Il greylisting sfrutta il fatto che server di mass-mailing che inviano lo spam non si comportono come mail server veri.

In pratica il server con il greylisting abilitato chiede al server di posta che sta inviando il messaggio di posporre l'invio. Questa richiesta non viene di solito gestito dai programmi di mass mailing che non sono così in grado di recapitare lo spam.

Il server con il greylisting abilitato memorizza l'ip del server che si è comportato in modo corretto e da ora in poi accetta tutti gli email senza chiedere di postporre l'invio.

I vantaggi del greylisting sono evidenti: minimo impatto sull'infrastruttura di posta, risparmio di banda, bassissima manutenzione, spostamento del consumo di risorse sugli spammer. L'unico svantaggio è un ritardo (di solito pochi minuti) nella ricezione dei messaggi di posta legittimi.

Junk Email:

Vari test anti-spam vengono applicati ai messaggi di posta elettronica in arrivo.
I messaggi che falliscono questi test non arrivanno nella posta elettronica del cliente ma vengono sistemati nella cartella "Junk Email". Il cliente può accedere alla cartella "Junk Email" tramite Webmail oppure IMAP. Il Webmail offre anche la possibiltà di creare una "Whitelist" di mittenti da cui i messaggi sono sempre considerati validi anche se falliscono i controlli spam. Un report sul contenuto della cartella "Junk Email" viene inviato ogni giorno al cliente. I messaggi che rimangono nella cartella "Junk Email" per più di 7 giorni vengono cancellati in automatico.

Per recuperare messaggi finiti erroneamente nella cartella "Junk Email" (false positives):

Aprire webmail: es. http://webmail.delta2.net
Aprire la cartella "Junk E-mail"
Se ci sono messaggi buoni cliccare destra su ogni messaggio buono e selezionare la voce "whitelist". Questo fa in modo che messaggi da quest'utente non arrivano più nella cartella "Junk E-mail".
Trascinare questi messaggi nella cartella "Inbox". Adesso possono essere scaricati con Outlook.